Il 24 Maggio, sulla terrazza centrale del Ponte Vecchio, si è tenuta la premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso riservato ai giovani designer di gioielli

Per la nostra famiglia è una sorta di ritorno alle origini – ha dichiarato Elisa Tozzi Piccini – a quando nel laboratorio mio zio Armando insegnava e tramandava i principi dell’arte orafa, le più raffinate tecniche di manifattura, l’incisione e l’incassatura. Questo premio, in un mondo che sta lentamente tornando alla ricerca dell’essenza e del vero valore delle cose, della unicità e della eccellenza reale, tangibile, del fatto su misura, vuole spronare i giovani appassionati di design, di oreficeria e di gioielleria ad abbracciare questo meraviglioso mondo. Con passione, con dedizione, abbracciando un’eredità senza uguali per costruire un brillante futuro. Sporcandosi le mani. Perché è da questi principi che nascono gli artigiani e gli artisti migliori, capaci di emergere e far emozionare.